Vaccino in Portogallo: tutto quello che c'è da sapere

Finalmente il giorno che tutti aspettavamo è arrivato: il vaccino in Portogallo è realtà, come del resto in tutto il mondo ed è proprio in questi ultimi giorni che è iniziata la sua somministrazione alle categorie più deboli e a quelle professionali più esposte al rischio di contagio.
L’intera popolazione però avrà accesso al vaccino in Portogallo, purché sia ammissibile secondo le indicazioni cliniche approvate nell’Unione europea.
Il Portogallo ha a disposizione 22,8 milioni di dosi di vaccino, che permetteranno la vaccinazione di tutta la popolazione residente entro la fine del 2021, indipendentemente dalla regolarizzazione della propria permanenza in territorio lusitano.

Fonte: covid19.min-saude.pt
Tuttavia, come anticipato, sono stati definiti dei gruppi prioritari che avranno accesso al vaccino in Portogallo prima di altri, in quanto più esposti al rischio di contagio o di sviluppare il virus in forma grave.
Secondo il piano di vaccinazione, che può cambiare a causa dell’evoluzione delle conoscenze scientifiche e delle indicazioni e controindicazioni che possono essere approvate dall’Agenzia europea per i medicinali, la strategia di vaccinazione sarà la seguente:
- Fase 1
- Da dicembre 2020:
- Professionisti sanitari coinvolti nella cura del paziente
- Professionisti nelle forze armate, forze di sicurezza e servizi critici
- Professionisti e residenti in Strutture Residenziali per Anziani (ERPI) e istituzioni simili
- Professionisti e utenti della Rete Nazionale Integrata di Continuing Care (RNCCI).
- Da febbraio 2021 :
- Persone di età ≥50 anni, con almeno una delle seguenti patologie:
- Insufficienza cardiaca
- Malattia coronarica
- Insufficienza renale (velocità di filtrazione glomerulare <60 ml/min)
- (BPCO) o malattia respiratoria cronica sotto supporto ventilatorio e/o ossigenoterapia a lungo termine
- Persone di età ≥50 anni, con almeno una delle seguenti patologie:
- Da dicembre 2020:
- Fase 2 (da aprile 2021):
- Persone di età ≥65 anni (che non sono state precedentemente vaccinate)
- Persone di età compresa tra 50 e 64 anni compresi, con almeno una delle seguenti patologie:
- Diabete
- Neoplasia maligna attiva
- Malattia renale cronica (velocità di filtrazione glomerulare >60 ml/min)
- Insufficienza epatica
- Ipertensione arteriosa
- Obesità
- Altre patologie con minore prevalenza che potranno essere definite successivamente, a seconda delle conoscenze scientifiche
- Fase 3 (in una data da stabilire dopo il completamento della seconda fase):
- Il resto della popolazione ammissibile, a cui può anche essere assegnata la priorità.
COME AVVERRÀ LA SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO IN PORTOGALLO?
L’identificazione delle persone appertenenti ai gruppi prioritari verrà effettuata localmente, attraverso l’utilizzo del sistema informatico del SNS (Sistema Sanitario Nazionale) ed eventualmente, ove si rendesse necessario, anche attraverso l’ausilio di sistemi esterni.
La vaccinazione verrà effettuata presso le strutture del SNS al fine di tutelare le norme igienico-sanitarie ed il vaccino stesso.
La somministrazione del vaccino in Portogallo avverrà tramite prenotazione che sarà sollecitata, in questa prima fase, da parte del SNS.
A tal fine, si invitano tutti i residenti in Portogallo ad attendere di essere contattati. Il processo di vaccinazione si svolgerà durante tutto l’anno 2021.
A questo proposito, consigliamo a tutti gli italiani presenti in Portogallo che non lo hanno ancora fatto, di regolarizzare la propria posizione presso la Segurança Social ed il Centro di Saude del proprio Comune.
Qualora volessi farti un’idea di quando potresti essere vaccinato, ti invitiamo a compilare il modulo che si trova sul sito ufficiale della DGS.
COME RICHIEDERE IL DIGITAL GREEN PASS IN PORTOGALLO?
É online la piattaforma che permette di ricevere il Green Pass per gli iscritti al sistema sanitario nazionale portoghese.
Come mostrato in basso non dovrai far altro che cliccare qui e inserire data di nascita e numero utente del SNS.
Se invece hai ricevuto un codice di accesso al certificato europeo, segui la procedura che troverai cliccando su questo link.
HAI 25 ANNI O PIÙ E NON SEI STATO ANCORA VACCINATO IN PORTOGALLO?
La DGS ha da poco messo a disposizione per chi avesse 25 o più anni una piattaforma grazie alla quale sarà possibile avere accesso alla prenotazione del vaccino e disponibile sul sito del Ministero della Salute portoghese.

COME FUNZIONA LA PRENOTAZIONE DEL VACCINO?
Indica la data di nascita (attenzione: il sistema accetta solo se hai già compiuto almeno 25 anni) e clicca su “validar”;
A questo punto, come per la procedura indicata in precedenza, dovrai indicare:
- Numero utente;
– Nome e cognome;
– Data di nascita;
Cliccare nuovamente “validar”.
Ti verrà fornita la possibilità di selezionare data e luogo di somministrazione, in accordo con le date selezionabili.
A quel punto, dovrai attendere maggiori istruzioni dal numero 2424.
Attenzione, se non sei in possesso di numero utente, dovrai seguire una procedura di prenotazione differente. indicata meglio di seguito.
COME RICHIEDERE LA VACCINAZIONE SE NON SI É ISCRITTI AL SNS?
Come indicato in precedenza in questo articolo, tutti i residenti in Portogallo, anche i Residenti Non Abituali hanno diritto al vaccino. Tuttavia, è possibile che molti di loro non abbiano avuto l’esigenza o il tempo di completare le operazioni di iscrizione al sistema sanitario nazionale.
Cosa fare dunque? È necessario accedere alla pagina dedicata ai residenti non iscritti al SNS e compilare i campi i campi sottostanti. Una volta inseriti i dati, fornisci l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e clicca su “submeter”. Presta attenzione, se ancora non hai familiarità con il portoghese, in alto a destra, può selezionare la lingua inglese.

QUALI SONO I PRINCIPI CHE GUIDANO LA SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO IN PORTOGALLO?
La vaccinazione contro il Covid-19 deve essere:
- Universale: tutti devono poter avere accesso al vaccino, pertanto ogni persona presente in territorio portoghese deve potersi vaccinare;
- Gratuita;
- Accessibile;
- Equa;
- Somministrata gradualmente a seconda delle categorie di priorità;
- Somministrata dal SNS presso i punti di vaccinazione, che verranno allargati dopo la prima fase di vaccinazione.
Di seguito vogliamo darti delle risposte in merito ai quesiti più impellenti, ma qualora necessitassi di maggiori informazioni ti invitiamo a visitare il sito del Ministero della Salute portoghese.
IL VACCINO IN PORTOGALLO È OBBLIGATORIO?
No. Il vaccino contro il COVID-19 è volontario, tuttavia gli operatori sanitari raccomandano vivamente la vaccinazione contro COVID-19 come mezzo per controllare la pandemia ed ottenere un’immunità di gruppo.
QUANTE DOSI DI VACCINO VANNO ASSUNTE?
Ad oggi, la vaccinazione contro il COVID-19 include due dosi per persona, sebbene ci siano vaccini – tra cui il Johnson & Johnson – che prevedono l’inoculazione del vaccino in un’unica dose.
I VACCINI SONO SICURI?
Sì. Nello sviluppo e nell’approvazione dei vaccini contro il COVID-19, come per qualsiasi altro medicinale, viene garantita la loro efficacia, sicurezza e qualità, attraverso sperimentazioni cliniche e rigorose valutazioni da parte dell’Agenzia Europea dei Medicinali. Va inoltre notato che il tempo minimo durante il quale i vaccinati sono stati monitorati dopo l’assunzione della seconda dose, è stato di 8 settimane. Questo periodo supera le 6 settimane, durante le quali gli effetti collaterali più comuni di solito compaiono dopo l’assunzione dei vaccini. In questi vaccini non sono stati osservati effetti avversi significativi con una frequenza o una gravità tali da mettere a rischio la loro sicurezza.
IL VACCINO HA EFFETTI COLLATERALI?
Come qualsiasi altro medicinale, anche il vaccino contro il COVID-19 può avere effetti collaterali. Le reazioni avverse riportate da alcuni partecipanti agli studi clinici sono state lievi e transitorie e includono, tra le altre:
- dolore al sito di iniezione;
- fatica;
- mal di testa;
- dolore muscolare;
- brividi;
- dolori articolari;
- febbre.
IL VACCINO IMPEDIRÀ DI CONTRARRE IL COVID-19?
Gli studi lo suggeriscono. Tutti i vaccini precedenti negli studi clinici hanno mostrato risultati preliminari che si sono dimostrati efficaci contro COVID-19. Efficacia significa che una persona vaccinata ha un rischio di contrarre la malattia che è significativamente inferiore a quello di un’altra persona, in circostanze identiche, che non è stata vaccinata. Si può anche considerare l’efficacia per le forme gravi di malattia, cioè i vaccinati possono eventualmente avere una malattia lieve, ma sono protetti dalle forme gravi di COVID-19 rispetto a quelle non vaccinate.
SONO UN CITTADINO ITALIANO RESIDENTE IN PORTOGALLO: POSSO VACCINARMI IN ITALIA?
Sì, a seguito dell’emanazione dell’ordinanza del 24 aprile 2021 ad opera del Gen. Figliuolo, è possibile ricevere la somministrazione del vaccino anche per i cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) che vivono temporaneamente sul territorio nazionale.
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