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Prestito per pensionati in Portogallo: le migliori alternative

In questo articolo del nostro blog, offriamo ai lettori di Expatria un focus sulle migliori opportunità di credito in Portogallo, con specifico focus sui prestiti per pensionati in Portogallo e non finalizzati.

Prestiti per pensionati in Portogallo

Abbiamo osservato ed assistito negli anni centinaia di pensionati italiani in Portogallo, che, per diversi motivi (fiscali, climatici e legati alla sicurezza) hanno scelto ed eletto il Portogallo come uno dei migliori Paesi per vivere all’estero in pensione.

Durante la nostra attività di consulenza, uno dei punti fondamentali su cui insistiamo molto è la corretta pianificazione del trasferimento che si estrinseca nella pianificazione temporale, pianificazione tecnico-operativa e pianificazione finanziaria del trasferimento.

Su quest’ultimo argomento, visto il titolo dell’articolo vorremmo poterci soffermare brevemente in questa sede.

Se ti stai approcciando per la prima volta al trasferimento è bene sapere che esso comporta alcune spese iniziali che si concretizzano nell’esigenza di liquidità.

A titolo esemplificativo, infatti, è opportuno tenere in considerazione le esigenze di liquidità per il pagamento del canone d’affitto e, viaggio, oppure gli oneri per effettuare delle traduzioni della documentazione fiscale, o ancora l’esigenza di liquidità per immatricolare l’auto italiana in Portogallo o per comprare un’auto in Portogallo.

I residenti in Italia che vogliono realizzare il sogno di trasferirsi in Portogallo in pensione possono richiedere ed ottenere liquidità essenzialmente tramite specifici prestiti per pensionati in Portogallo e non finalizzati tra cui:

  • Presti personali, che richiedono la residenza in Italia e possono per esempio essere richiesti per finanziare il trasferimento;
  • Prestiti con cessione del quinto della pensione, che possono essere richiesti sia da pensionati residenti in Italia che all’estero.

Entrambi i prodotti rientrano nella categoria del credito al consumo non finalizzato ed hanno una struttura simile, in parte convergente, sebbene ci siano delle profonde differenze: nella Cessione del Quinto della pensione, la banca o l’istituto finanziario non richiede un garante, o la firma di un coobbligato, in quanto è Inps (o altro ente previdenziale) a trattenere alla fonte l’importo della rata del piano di ammortamento che, per legge, non può eccedere 1/5 della pensione.

Per i pensionati italiani residenti in Italia, ma in procinto di trasferirsi all’estero, richiedere un prestito personale può dunque essere più complicato, soprattutto se hanno già finalizzato l’iscrizione all’Aire, l’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero. Più indicato, invece, risulta essere il prestito con Cessione del quinto che, a differenza del primo prodotto, può essere richiesto dai pensionati italiani che vivono in Portogallo.

Quest’ultima soluzione diventa poi, de facto, l’unica percorribile per i pensionati che hanno formalizzato il trasferimento in Portogallo. Infatti, i pensionati italiani che vivono in Portogallo che hanno bisogno di liquidità difficilmente possono percorrere la strada di richiedere finanziamenti presso banche ed istituti portoghesi in assenza di merito creditizio. Banche ed istituti finanziari, per valutare la solvibilità di un cliente che richiede del denaro in prestito, interrogano delle banche dati creditizie per valutare il rischio di indebitamento. Inevitabilmente, chi vive da poco tempo in Portogallo non avrà sufficiente merito creditizio per vedere la propria richiesta di prestito approvata.

Allo stesso modo, tale conclusione rileva anche per l’emissione di carte di credito.  Se hai aperto un conto corrente in Portogallo da poco tempo, è più probabile che l’unica carta che ti venga rilasciata, sia una Cartão de Débito, ossia il bancomat, con cui effettuare pagamenti e prelievi, attingendo direttamente al saldo del conto corrente.

Discorso in parte differente, va fatto invece per i mutui ipotecari in Portogallo che non vengono assicurati secondo le policy assicurative, per sopraggiunti limiti anagrafici e dunque spesso rifiutati oppure accettati ma con un piano di ammortamento che di norma non supera 75 anni.

Fatta questa disamina, ricorrere ai prestiti per pensionati in Portogallo tramite la Cessione del Quinto è spesso la migliore – ed in alcuni casi – l’unica opzione percorribile per ottenere liquidità.

Nel prossimo paragrafo, dunque, approfondiremo le caratteristiche ed i vantaggi di queste forme di finanziamento per pensionati residenti in Portogallo.

Come anticipato nel nostro approfondimento una delle caratteristiche principali del prestito con Cessione del Quinto è che la rata massima del rimborso non può essere superiore al 20% della pensione.

Altra caratteristica tipica del prodotto, è la possibilità di richiedere un prestito senza garante: non è necessario presentare alcuna garanzia aggiuntiva, neanche personale, poiché sarà INPS, o altro ente previdenziale, a garantire per te. Per questo il prestito con cessione del quinto per residenti in Portogallo è un prestito più facile da ottenere.

La durata massima, stabilita per legge per evitare il sovraindebitamento, non può superare i 120 mesi.

Puoi richiedere inoltre fino a 75.000 euro, il cui piano di ammortamento deve terminare entro il compimento di 87 anni.

Ecco alcune caratteristiche principali della cessione del quinto per pensionati:

Tasso fisso e rata costante per tutta la durata del rimborso ti permettono di sapere in anticipo quanto dovrai pagare ogni mese.

Assicurato: il rimborso è assicurato dalla stipula di una polizza obbligatoria contro il rischio morte per tutta la durata del finanziamento.

Comodo: infatti puoi ricevere l’accredito direttamente sul conto corrente in cui ricevi la pensione, anche su conto corrente in Portogallo

Convenzionato: a differenza di un prestito personale richiesto ad un istituto di credito portoghese, la Cessione del Quinto è in convenzione con INPS. Infatti, banche ed istituti finanziari hanno sottoscritto con INPS una convenzione finalizzata all’erogazione di prestiti con cessione del quinto a tassi più convenienti rispetto alla media del mercato. Questo si traduce in una forma di risparmio che non potresti ottenere richiedendo il prestito ad una banca o istituto di credito portoghese.

Se sei interessato ad approfondire l’argomento e magari – perché no – richiedere un preventivo gratuito e senza impegno, puoi richiedere una la Cessione del Quinto a Wowcredit.it, l’Agenzia in Attività finanziaria del gruppo Expatria, specializzata nell’erogazione di prestiti con Cessione del Quinto per i residenti all’estero.

Scopri di più sulla Cessione del Quinto per i pensionati all’estero, visitando il sito internet dedicato.

Spesso, a condizione di essere correntisti da diversi anni e previa presentazione delle recenti dichiarazioni dei redditi in Portogallo, è possibile richiedere un prestito personale al proprio istituto bancario portoghese. Adesso vedremo quali sono i principali pro e contro di richiedere un prestito personale ad una banca portoghese.

VANTAGGI

  • Rapido: in caso di approvazione della richiesta, l’erogazione avviene direttamente su conto corrente portoghese;

  • Digitale: spesso puoi farne richiesta tramite l’home banking della tua banca, da cui potrai inviare la documentazione richiesta.

SVANTAGGI

  • Condizionato, spesso, all’apertura di un conto corrente;
  • Può essere richiesta la firma di un garante;
  • Piano di rimborso limitato a 84 rate, di norma. Nella cessione invece, il piano di rimborso può arrivare a 120 rate;
  • Fino a 75 anni. La cessione del quinto può essere stipulata con rimborso fino a 85/87 anni;
  • Non convenzionato, a differenza della Cessione del Quinto.

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