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TRASFERIRSI NEL PELOPONNESO
Geograficamente, il Peloponneso è quella regione che rappresenta – utilizzando un po’ di creatività – una mano a quattro dita, separata dalla Grecia “continentale” dal Canale di Corinto. Questo vasto territorio (21.549 km²) è molto eterogeneo, ma vale la pena di prendersi il tempo per esplorarlo in lungo e in largo per poter scegliere il luogo adatto ove trasferirsi nel Peloponneso da pensionato. Ti ricodiamo infatti che se percepisci già la tua pensione di diritto privato o sei in procinto di prenderla, se ti trasferisci in Grecia, puoi usufruire di un’agevolazione fiscale che ti permette di ottenere una tassazione agevolata al 7% per 15 anni. Scopri come fare cliccando sulla nostra pagina dedicata: trasferirsi in Grecia da pensionato.
- DA NON PERDERE:
- Canale di Corinto
- Un'escursione nella Maina
- La città di Monemvasia
- Visitare il sito di Micene
- La meravigliosa città di Nauplia
LA CITTà DI PATRASSO
Trasferirsi a Patrasso da pensionato
Vogliamo accennare un breve approfondimento sulla città di Patrasso, la più grande del Peloponneso e la terza per dimensione della Grecia.
Sebbene non sia la prima meta che viene alla mente quando si pensa di trasferirsi in Grecia da pensionato ed in particolare di trasferirsi nel Peloponneso – regione dalle molteplici meraviglie – vogliamo farti conoscere meglio Patrasso e consigliarti di visitarla: potresti riconsiderarla come nuova residenza per poter ricevere i benefici fiscali in Grecia sulla tua pensione italiana.
Sembra scontato dirlo, ma Patrasso non è solo un grande porto (il secondo della Grecia dopo il Pireo) che viene scelto molto spesso dagli italiani come scalo per raggiungere le isole.
Se hai infatti già letto il nostro articolo “Vivere in Grecia da pensionato: cosa sapere prima di trasferirsi”, saprai quindi che è molto importante tenere in considerazione un luogo che faciliti negli spostamenti quando si pensa a scegliere dove trasferirsi in Grecia da pensionato. In quest’ottica, Patrasso assolve a questo compito molto bene, oltre però ad offrire una grande varietà di servizi propri di un’atmosfera più cittadina e paesaggi mozzafiato che non ti aspetteresti di ammirare.
A questo proposito ti consigliamo di visitare la Città Alta, intorno alle pendici dell’antica acropoli dove si trova il castello bizantino. Da qui potrai ammirare a nord il Golfo di Corinto (di cui parleremo di seguito), a sud le montagne del Peloponneso e oltre il Mar Ionio, le isole di Zante e Cefalonia.
CURIOSITÁ
IL CANALE DI CORINTO

Fonte: National Geographic
Il canale di Corinto è uno degli spettacoli più belli della Grecia, soprattutto se sei fortunato abbastanza da trovarti lì nel momento in cui una nave si fa strada tra le pareti strette e ripide che collegano il Golfo di Corinto al Mar Egeo.
L’imperatore Nerone fu il primo ad avanzare l’idea di scavare un canale attraverso l’istmo di terra per permettere alle imbarcazioni di navigare dall’Italia al Mar Egeo senza dover circumnavigare il Peloponneso. Compì di persona il primo scavo simbolico con una pala d’argento, ma il progetto non fu mai compiuto. Solo nel 1893, il Canale di Corinto, largo 23 metri, venne finalmente tracciato. Il canale viene usato ancora, anche se in misura minore ai nostri giorni, poichè le grandi petroliere non riescono a passarvi.
Questo piccolo gioiello del Peloponneso deve entrare nella lista di cittadine da visitare sia per turismo che in ottica di un eventuale trasferimento. Caratterizzata dal fascino medievale della zona vecchia, Nauplia ospita due imponenti fortezze: la Fortezza di Palamidi e la Fortezza di Its Kale. La bellezza della città risiede anche nelle strade strette e le casupole bianche a ridosso del golfo, che rendono il panorama ancora più suggestivo. Se questa cittadina ti ha incuriosito, puoi leggere il nostro approfondimento sul perchè trasferirsi a Nauplia.
Alla città di Olimpia, come forse già saprai, sono legate indissolubilmente le Olimpiadi. I primi Giochi infatti ebbero luogo proprio qui nel 776 a.C. ripetendosi ogni quattro anni per oltre un millenio.
I Giochi olimpici del 2004 che si sono tenuti proprio qui, hanno permesso un restauro della città da milioni di euro: nuova tangenziale, pedonalizzazione, passeggiata lungo il fiume e nuovi musei.
Ma se si vuole tornare a fare un tuffo nel passato, allora non può mancare la visita dell’arena dell’Antica Olimpia, il tempio di Zeus e di Era.
Le città principali della penisola di Messene sono Koroni e Methoni che un tempo erano note per le loro fortezze ed oggi invece sono diventate delle frequentate località balneari.
Le due città erano chiamate “gli occhi di Venezia” poichè da qui si controllavano i movimenti delle navi tra l’Italia e la Grecia.
Come tutti i siti archeologici ellenici, anche Mistra vale la pena di essere visitata, se non altro per la sua fatiscenza che ricorda gli splendori della magica città bizantina del XIII secolo. Il panorama è mozzafiato in quanto la città si erge sopra una collina al confine con i Monti Taigeto. Una volta arrivati a Mistra, potrai iniziare la visita della città dalla cattedrale Mitropolis affiancata dal convento di Pantanassa, le cui poche monache rimaste sono le uniche residenti di Mistra. L’attrattiva principale è Kastro, il castello in cima da cui potrai scattare foto da far invidia!
Se vuoi visitare il famoso accesso all’Ade (regno dei morti) che viene identificato in Capo Matapan – il punto più a sud della Grecia continentale – allora devi recarti nella penisola del Mani detta anche Maina, il “dito centrale” del Peloponneso. A sud il panorama diventa più aspro e qui si possono osservare le tipiche case dalle torri in pietra. La parte settentrionale invece è dominata dai Monti Taigeto che raggiungono i 2404 metri: gli amanti della montagna ne saranno entusiasti.
Un nome difficile da ricordare, ma che la memoria del cuore non dimentica: Monemvasia è così, indimenticabile. Una volta visitata vorrai tornarci, tornarci e ritornarci.
Essendo poco conosciuta, è rimasta intatta ed autentica, ed è questo il vero motivo per cui va visitata. Si erge su un enorme sperone roccioso a poca distanza dalla costa, collegato alla terraferma da una sottile striscia di terra, per questa ragione, Monemvasia è chiamata anche Gibilterra della Grecia ed il suo nome significa “sola entrata”. Per raggiungerla infatti bisogna attraversare un unico portone. La cittadina si divide in Città Alta e Città Bassa.
Micene è il sito storico più importante del Peloponneso e si trova a circa due chilometri fuori dalla cittadina. La prima cosa che si scorge è il Tesoro di Atreo, ovvero una tomba a cupola maestosa, in cui l’acustica è davvero sorprendente. Proseguendo per entrare nel sito, si osserva la Porta dei Leoni e subito dopo le Tombe Reali. Insomma prenditi del tempo per poter visitare tutte le rovine qui presenti: ne vale davvero la pena!
Tra i siti più belli di tutta la Grecia, ad Epidauro è possibile visitare l’Antico Teatro greco. Il Teatro conserva 34 file di sedute originali su 55 file di posti che possono ospitare fino a 14mila persone.
UNA FINESTRA SUL PELOPONNESO
Trasferirsi nel Peloponneso da pensionato
In questo nuovo mini video, trovi un piccolo, ma interessante assaggio di quello che ti aspetta se deciderai di trasferirti nel Peloponneso da pensionato: dal meraviglioso canale di Corinto, alla preziosa cittadina di Monemvasia.
Qualunque sarà la tua nuova residenza, di certo non ti annoierai: quest’area è molto vasta e necessita di tempo per poterla esplorare tutta e scoprirne le meraviglie. Il Peloponneso infatti è un ottimo compromesso tra mare e montagna.
Se desideri ricevere maggiori informazioni sul trasferimento nel Peloponneso, compila il modulo qui sotto e risponderemo a tutte le tue domande.